Rize Griche: il portale del grico
I verbi: la coniugazione.




Tetradi

31 Maìu

2023
La flessione dei verbi grichi
Inserire il verbo
Attiva:
Passiva:
Media:
Verbo:
Indicativo
Presente
evannorzoioconosco
esannorzi(s)
cinoannorzi
emannorzome
esiannorzete
ciniannorzune

Aoristo (passato prossimo e remoto)
evannrisaioconobbi
esannrise(s)
cinoannrise
emannorsamo
esiannorsato
ciniannorsane
Imperfetto
evannrizaioconoscevo
esannrize(s)
cinoannrize
emannorzamo
esiannorzato
ciniannorzane

Trapassato
evkha annorsontaio avevo conosciuto
eskhe(s) annorsonta
cinokhe annorsontaegli ebbe conosciuto
emkhamo annorsonta
esikhato annorsonta
cinikhane annorsonta
Congiuntivo
Presente
naannorso evcheio conosca
naannorsi(s) es
naannorsi cino
naannorsome em
naannorsete esi
naannorsune cini

Trapassato
kaev kha annorsontache io avessi conosciuto
kaes khe(s) annorsonta
nakhe annorsonta cino
nakhamo annorsonta em
nakhato annorsonta esi
na khane annorsonta cini
Imperfetto
naannriza evcheio conoscessi
naannrize(s) es
naannrize cino
naannorzamo em
naannorzato esi
naannorzane cini

Passato
name|kho annorimmna ev che io abbia conosciuto
nase|khi(s) annorimmna es
na(kh)i annorimmna cino
namesta|khome annorimmna em
nasesta|khete annorimmna esi
nakhune annorimmna cini
Condizionale
Imperativo
Imperfetto
evannrizaioconoscerei
esannrize(s)
cinoannrize
emannorzamo
esiannorzato
ciniannorzane


Trapassato
evkha annorsontaio avrei conosciuto
eskhe(s) annorsonta
cinokhe annorsontaegli avrebbe conosciuto
emkhamo annorsonta
esikhato annorsonta
cinikhane annorsonta
Imperativo
annriso es conosci tu
asannorsi
annorzome
annorsete
asannorsune

Gerundio
Presente
annorzontaconoscendo
passato
annorsontaavendo conosciuto

Participio
annorimmnoconosciuto

Perfetto (passato prossimo)
ime | kho annorimmna ho conosciuto

infinito
annorsiconoscere



Forma Passiva

evime annorimmnoio sono conosciuto
evmona annorimmnoioero conosciuto
evrta annorimmnoio venni conosciuto
na me annorimmno evcheio sia conosciuto
evme stammna annorimmnoiosono stato conosciuto
evkha stasnta annorimmnoioero stato conosciuto


Note


Nella costruzione del passivo si usato il verbo essere (me), tranne che per il passato in cui stato usato il verbo venire (rkome). Pu succedere, quindi, che il participio possa interpretarsi come un attributo del soggetto. Le interpretazioni sono esatte in entrambi i casi. Es.: ev me vaftimno = sono (vengo) battezzato (forma passiva); ev me vaftimni = io sono battezzata (predicato nominale).
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E' possibile coniugare anche verbi non presenti nella tabella dei verbi, in questi casi la coniugazione avviene per analogia e non ci sar nessuna indicazione della coniugazione in italiano.

Se il verbo ha pi significati verr coniugato il primo di essi presente nella tabella dei verbi.
Le voci dei verbi poco usati o non pi usati di cui non possibile riscontrare tutte le voci, vengono coniugati per analogia.

Coniugazione media:
Inserire il verbo e selezionare l'opzione "media", es.: siannno con l'opzione "media" sar coniugato siannnome;
oppure inserire direttamente "siannnome".
In alcuni casi utilizzabile soltanto la seconda opzione, ovvero inserire il verbo direttamente nella "forma media".

In alcuni casi nella prima persona singolare viene indicata pi di una flessione. Anche se non idicata, la flessione vale per tutte le voci verbali che si rifanno a quella costruzione, p. e.: per "dome = mi do", l'aoristo viene costruito con la forma "dft-imo", ma nella prima persona viene indicato anche "eds-imo", ci vuol dire che tutte le voci verbali che si rifanno a all'aoristo ammettono come radice oltre che "doft", anche "dos": edosmo , edosi..., na dos, ..., dosnta, ecc.

Se il verbo inizia con un aumento, la "e" viene tolta, es: se si inserisce "epo" viene coniugato "po".
Tuttavia, anche se nella tabella di norma non indicato, si tenga presente che abbastanza frequente l'uso dell'aumento in particolare nell'imperfetto e nell'aoristo soprattutto nelle persone del singolare, es.: efnasa - (e)fonsamo.

Passato prossimo (perfetto):
- in alcuni paesi si costruisce col verbo avere, es: ekho pimna, in altri (Martano) col verbo essere, es: ime pimna.
- In alcuni casi vengono indicati pi di un participio (es: mattemmno - masomno), in questi casi anche la flessione del primo termine in "a", anche se riportata in "o".
Es: ime | ekho mattemmna - masomna.

Nel trapassato del congiuntivo, ma vale anche per il passato, vengono indicate due possibbili costruzioni, che non sono equivalenti, con "ka" e con "na", es: pru ka cno to khe meletsonta... = anche se (che) lui lo avesse letto ...; na khe meletsonta co! = avesse letto (studiato) lui!

La seconda persona dell'imperativo termina con "o", ma se la voce bisilabe di regola esce in "e", non di rado coesiste anche una forma in "a" con la radice del presente, es: mposo - mpa - 'mpse

Nei verbi "eo", di origine italiana e a volte anche quelli grichi prevale un imperativo in "a" ed un participio in "a(t)o". Es:
fermo:
imperativo: ferma; participio: fermo;
latro:
imperativo: latra; participio: latro.

L'infinito usato soltanto con il verbo sozo (potere) rarissimamente con il verbo telo. Es: sozo pai, soza mini, szonta fai = posso andare, potevo aspettare, potendo mangiare. usato anche come sostantivo, es: to fai guaddhi o guai = il magiare toglie i guai. Negli altri casi si ricorre al congiuntivo, es: devo mangiare, vogliamo bere = enghizi oppure enna fao, telome na pome; per andare a Lecce = na pao oppure na pame es Luppiu. Per l' infinito usato come esortazione o comando si usa l'imperativo, es: camminare, andare via! = pretsete, apate apode!

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