Tetradi

14 Abblirìu

2021
Indicazioni per la coniugazione dei verbi:
Vedere note in calce.
Inserire il verbo
Attiva:
Passiva:
Media:
Verbo:
Portare, avere con s. L'imperativo "vstafso" non in uso, vedi tabella
Modo Indicativo

Presente

evavastioporto
esavast(s)
cinoavast
emavastme
esiavastte - te
ciniavastne


Aoristo (passato prossimo e remoto)

evavstafsaioportai
esavstafse(s)
cinoavstafse
emavastfsamo
esiavastfsato
ciniavastfsane

Imperfetto

evavstona - oneioportavo
esavsta(s)
cinoavsta
emavastsamo
esiavastsato
ciniavastsane


Trapassato

evkha avastfsontaio avevo portato
eskhe(s) avastfsonta
cinokhe avastfsontaegli ebbe portato
emkhamo avastfsonta
esikhato avastfsonta
cinikhane avastfsonta
Modo Congiuntivo

Presente

naavastfso evcheio porti
naavastfsi(s) es
naavastfsi cino
naavastfsume em
naavastfsete esi
naavastfsune cini


Trapassato

kaev kha avastfsontache io avessi portato
kaes khe(s) avastfsonta
nakhe avastfsonta cino
nakhamo avastfsonta em
nakhato avastfsonta esi
na khane avastfsonta cini

Imperfetto


naavstona - one evcheio portassi
naavsta(s) es
naavsta cino
naavastsamo em
naavastsato esi
naavastsane cini

Passato

name|kho avastammno - vastomna ev che io abbia portato
nase|khi(s) avastammno - vastomna es
na(kh)i avastammno - vastomna cino
namesta|khome avastammno - vastomna em
nasesta|khete avastammno - vastomna esi
nakhune avastammno - vastomna cini
Modo Condizionale
Imperativo

Presente

evavstona - oneioporterei
esavsta(s)
cinoavsta
emavastsamo
esiavastsato
ciniavastsato


Trapassato

evkha avastfsontaio avrei portato
eskhe(s) avastfsonta
cinokhe avastfsontaegli avrebbe portato
emkhamo avastfsonta
esikhato avastfsonta
cinikhane avastfsonta

Imperativo
Presente

na vastfsi - kre - krtiso oppure n'khi es porta tu
asavastfsi
avastme
avastfsete - kratsete
asavastfsune


Gerundio
Presente
avastontaportando
passato
avastfsontaavendo portato
Participio
avastammno - vastomnoportato
Perfetto (passato prossimo)
ime | kho avastammno - vastomna ho portato
infinito
avastfsiportare
Forma Passiva

evime avastammno - vastomnoio sono portato
evmona avastammno - vastomnoioero portato
evrta avastammno - vastomnoio venni portato
na me avastammno - vastomno evcheio sia portato
evme stammna avastammno - vastomnoiosono stato portato
evkha stasnta avastammno - vastomnoioero stato portato

Nella costruzione del passivo si usato il verbo essere (me), tranne che per il passato in cui stato usato il verbo venire (rkome). Pu succedere, quindi, che il participio possa interpretarsi come un attributo del soggetto. Le interpretazioni sono esatte in entrambi i casi. Es.: ev me vaftimno = sono (vengo) battezzato (forma passiva); ev me vaftimni = io sono battezzata (predicato nominale).
________________________________________________________

Note:
E' possibile coniugare anche verbi non presenti nella tabella dei verbi, in questi casi la coniugazione avviene per analogia e non ci sar nessuna indicazione della coniugazione in italiano.

Se il verbo ha pi significati verr coniugato il primo di essi presente nella tabella dei verbi.
Le voci dei verbi poco usati o non pi usati di cui non possibile riscontrare tutte le voci, vengono coniugati per analogia.

Coniugazione media:
Inserire il verbo e selezionare l'opzione "media", es.: inserendo "siannno" e selezionando l'opzione "media", sar coniugato siannnome;
oppure inserire direttamente "siannnome".
In alcuni casi utilizzabile soltanto la seconda opzione, ovvero inserire il verbo direttamente nella "forma media".

In alcuni casi nella prima persona singolare viene indicata pi di una flessione. Anche se non idicata, la flessione vale per tutte le voci verbali che si rifanno a quella costruzione, p. e.: per "dome = mi do", l'aoristo viene costruito con la forma "dft-imo", ma nella prima persona viene indicato anche "eds-imo", ci vuol dire che tutte le voci verbali che si rifanno a all'aoristo ammettono come radice oltre che "doft", anche "dos": edosmo , edosi..., na dos, ..., dosnta, ecc.

Se il verbo inizia con un aumento, la "e" viene tolta, es: se si inserisce "epo" viene coniugato "po".
Tuttavia, anche se nella tabella di norma non indicato, si tenga presente che abbastanza frequente l'uso dell'aumento in particolare nell'imperfetto e nell'aoristo soprattutto nelle persone del singolare, es.: efnasa - (e)fonsamo.

Passato prossimo (perfetto):
- in alcuni paesi si costruisce col verbo avere, es: ekho pimna, in altri (Martano) col verbo essere, es: ime pimna.
- In alcuni casi vengono indicati pi di un participio (es: mattemmno - masomno), in questi casi anche la flessione del primo termine in "a", anche se riportata in "o".
Es: ime | ekho mattemmna - masomna.

Nel trapassato del congiuntivo, ma vale anche per il passato, vengono indicate due possibbili costruzioni, che non sono equivalenti, con "ka" e con "na", es: pru ka cno to khe meletsonta... = anche se (che) lui lo avesse letto ...; na khe meletsonta co! = avesse letto (studiato) lui!

La seconda persona dell'imperativo termina con "o", ma se la voce bisilabe di regola esce in "e", non di rado coesiste anche una forma in "a" con la radice del presente, es: mposo - mpa - 'mpse

Nei verbi "eo", di origine italiana e a volte anche quelli grichi prevale un imperativo in "a" ed un participio in "a(t)o". Es:
fermo:
imperativo: ferma; participio: fermo;
latro:
imperativo: latra; participio: latro.

2012-2021
© www.rizegrike.com